Articolo riflessivo a cura di PEDONE SICURO®
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Leggendo e sfogliando articoli che appaiono costantemente sulla Rete o sui giornali quotidiani e non, notiamo che
ogni giorno muoiono o si feriscono pedoni sulle nostre strade cittadine. Sia in Italia sia all’Estero.
Taluni alzano la soglia di attenzione su questo annoso problema perché gli incidenti avvengono in città o paese che conoscono, in cui vivono o trascorrono le loro vacanze.
Talaltri ignorano completamente la notizia, come se nulla fosse accaduto.
E’ verità sacrosanta che non possiamo essere in grado di risolvere questioni che non trattiamo personalmente e che possiamo soltanto sollecitare da privati cittadini alla PUBBLICA SICUREZZA.
Le domande (alcune)
che sorgono spontanee in ognuno di noi sono quindi le seguenti:
- NOI POTREMMO FARE QUALCOSA IN PIU’ PER EVITARE GLI INCIDENTI?
- LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CONSIDERA LA SICUREZZA UNA PRIORITA’ DEL PROPRIO PROGRAMMA POLITICO?
IL PROBLEMA
Benché nel paragone europeo
l’Italia sia uno dei Paesi peggiori d’Europa per numero di pedoni deceduti, i dati Istat 2012 rilevano che negli ultimi 10 anni si è visto un decremento degli incidenti stradali (nell’ordine del 25%) e
un aumento degli incidenti pedonali del 2%.
Il nostro Paese, come tutti i Paesi sviluppati, acculturati e civili, necessita di misure appropriate.
Per due motivi principali:
- rispetto agli altri utenti della strada, per i pedoni gli incidenti hanno tre volte più spesso un esito mortale;
- perché i bambini e gli anziani - in qualità di pedoni – sono particolarmente esposti ai pericoli.
FONDAMENTALE e PRIORITARIO è aumentare la sicurezza.
L’APPROCCIO
In questi ultimi 10 anni, sono stati elaborati lunghissimi trattati e “best practise” basate su diverse fonti (dati di incidenti, ricerche scientifiche, valutazioni di esperti, riunioni di organizzazioni profit e non profit nazionali e persino mondiali) relativamente alle possibili cause degli incidenti, sulle possibili misure di prevenzione e sulle misure promozionali.
COSA E’ CAMBIATO? POCO O NULLA. I PEDONI RISCHIANO LA VITA O MUOIONO SULLE STRISCE.
I RISULTATI
“
Un terzo dei pedoni morti in Italia è stato travolto proprio mentre era su un attraversamento pedonale.” (fonte: Fondazione Ania)
I pedoni subiscono oltre il 70% delle lesioni gravi e mortali (i bambini fino a 14 anni persino l’81%).
Il 90% degli incidenti con pedone si verifica nel centro abitato.
ABBIAMO ANCORA TANTO DA FARE PER DARE SICUREZZA AI CITTADINI. A NOI STESSI. NESSUNO ESCLUSO.
GLI INTERVENTI CONCRETI: NASCE PEDONE SICURO®
In base alla situazione odierna identificata, gli Enti preposti alla sensibilizzazione per una maggiore sicurezza stradale e pedonale hanno richiesto, ad ampia voce, misure dettagliate e concrete al fine di concedere alla Pubblica Amministrazione un’analisi valutativa del rapporto costi/utilità/efficacia dei sistemi attualmente vigenti.
IL Sistema PEDONE SICURO® nasce proprio con questo obiettivo:
PENSARE MAGGIORMENTE ALLA SICUREZZA.
Stiamo parlando di un sistema di segnalazione per attraversamenti pedonali - non già presidiati da impianto semaforico – composto da fotocellule che rilevano la presenza del pedone sul marciapiede a ridosso dell’attraversamento stesso. Si azionano di conseguenza dei lampeggianti installati su pali in prossimità delle strisce pedonali e a distanza di circa 70 mt, così da allertare gli automobilisti in arrivo della presenza dei pedoni. In assenza di pedoni, il dispositivo rimane inattivo.
Quali città o cittadine hanno creduto che qualcosa in più esiste e che la sicurezza è prioritaria per il Cittadino?
Alcune ve le elenchiamo con grande soddisfazione:
- Sala Consilina – Salerno
- Matera
- Potenza
- Rieti
- Marcallo con Casone (VA)
- Segrate (MI)
- Seriate (BG)
- Sant’Omobono (BG)
- Leffe (BG)
- Bergamo
E tante altre Amministrazioni, di concerto con i Comandi di Polizia Municipale stanno investendo in PEDONE SICURO
®.
Noi di PEDONE SICURO® ne approfittiamo per ringraziare le Amministrazioni Comunali sopracitate per aver creduto in noi e nel Sistema che sta contribuendo fattivamente alla riduzione degli incidenti pedonali in città.
COME? Allertando gli automobilisti.
CONCLUSIONI
Sulle strade cittadine, i bambini e gli anziani in qualità di pedoni più “sensibili”
sono coinvolti in misura superiore alla media in incidenti che comportano lesioni gravi.
La prevenzione comportamentale tra i pedoni (attraversare con prudenza), uno stile di guida all’insegna del rispetto e una pianificazione di una rete pedonale con sistemi di illuminazione all’avanguardia come PEDONE SICURO
® sono gli ingredienti necessari in uno Stato civile, moderno e politicamente duraturo per una sensibile diminuzione degli incidenti.
Questo è il nostro pensiero che vogliamo condividere con tutti voi attenti lettori.